Siamo artefici del nostro destino? 4

 

Ci sono dei libri la cui trama prosegue senza scossoni e colpi di scena dalla prima pagina all’ ultima. Altri che, pur iniziando con un registro, riservano colpi di scena e cambiamenti inaspettati.

E noi che libro della vita stiamo scrivendo? Siamo di quelli che fin da bambini sapevano chiaramente di voler fare il dottore, la cantante, la ballerina, il pompiere, sposarsi, avere figli, oppure siamo di quelli che, pur adulti, si chiedono ogni mattina “Cosa farò da grande?”.

Delle poche cose che ho imparato dalla vita è che, anche se uno ha ben chiara la strada da percorrere, non è detto che non sbandi, non si perda e alla fine, prendendo altre direzioni, non possa scoprire che quella iniziale non era la strada giusta.

“La vita è ciò che ti capita mentre stai progettando altro” diceva John Lennon e io ritengo sia una fondamentale verità.

Possiamo sentirci frustrati e stare a piangere sui sogni infranti o mai realizzati oppure diventare flessibili come canne di giunco e assecondare l’andamento irregolare della vita.

“Ognuno è artefice del proprio destino”. Credevo fermamente che fossimo noi a scrivere per intero le pagine della nostra vita e che, come uno scrittore fa con la trama, la potessimo inventare come la volevamo. Non è così e in età adulta l’ ho capito.

Non siamo artefici del nostro destino se viviamo la vita esattamente come la progettavamo (e chi può dire di averne una totalmente perfetta?) ma se sappiamo fare il meglio possibile con ciò che nella vita ci capita. Se non facciamo passare le occasioni importanti, se siamo capaci di rialzarci dopo ogni caduta, se cerchiamo di fare il massimo con ciò che abbiamo e siamo.

Tutto ciò che progetti può avverarsi oppure andare a carte quarantotto…e allora che farai? Vittima degli eventi o combattente?

Esattamente come un libro, la vita la si può conoscere solo pagina dopo pagina e averne uno sguardo d’insieme solo alla fine.

Da 37 anni vivo una vita che considero tranquilla al limite della monotonia. Eppure se guardo indietro, risfoglio le pagine, scopro una marea di eventi, personaggi, colpi di scena che, riletti, hanno dell’incredibile e dell’avventuroso. Episodi brutti e molto belli che non sono mai capitati nel momento in cui li desideravo, ma in uno totalmente inaspettato.

Per anni sembra non capiti niente e poi, all’improviso, capita tutto. Come dentro ad una canoa in prossimità della cascata: non sai quando arriverà il salto nel vuoto, però ti tieni pronto ascoltando gli scossoni e il cambio di velocità dell’acqua. Lenta e poi sempre più veloce.

Perciò, amici, orecchie e occhi aperti in attesa del cambiamento.

J.

4 thoughts on “Siamo artefici del nostro destino?

  1. Reply Iris Mar 27,2013 13:41

    Carissima Jo,
    leggo sempre con molto piacere le tue riflessioni sulla vita e le trovo molto interessanti e profonde.
    Traspare sempre,però,una vena di pessimismo,amarezza e insoddisfazione.
    Fai un accenno agli accadimenti della tua vita,ma non ti soffermi a pensare a tutte le piccole e grandi cose che hai ricevuto e che hanno contribuito a formarti così come sei.
    Auguri per il futuro e in attesa di leggerti ancora ti saluto caramente.Iris

    • Reply admin Mar 27,2013 17:14

      Hai ragione! Anche se non mi definisco pessimista ma realista, l’inquietudine è un tratto distintivo del mio carattere. Le esperienze della vita e l’età adulta mi stanno aiutando a smussare certi miei estremismi giovanili in favore di una maggiore saggezza. Ti ringrazio dei complimenti e mi farà piacere se vorrai continuare a seguire il mio blog.

  2. Reply nicola Mag 17,2013 01:33

    Complimenti, questo post ha davvero stimolato il mio interesse.

    • Reply admin Mag 17,2013 11:11

      Grazie Nicola, il tuo complimento mi fa molto piacere. Sono contenta abbia trovato spunti di riflessione in questo mio post. Diciamo che il tema del destino, e di essere (o meno) artefici di esso, da sempre stimola in me molti dubbi e riflessioni e alterno fasi della vita in cui mi sento io l’artefice del mio destino ad altri in cui quasi credo al Fato.

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