Un posto nel mondo – Coro

Mamme che lavorano

Quanto vorrei poter stare a casa con mio figlio ma purtroppo sono costretta a spaccarmi la schiena in quattro e lavorare mattina e sera. E chi le paga altrimenti le rate delle due macchine e la casa al mare e le lezioni di equitazione e danza e la baby sitter e le lezioni di pilates per me e l’estetista e la parrucchiera…?? Che poi per fortuna che abbiamo le nonne e le zie che ci aiutano gratis, altrimenti dovrei trovare un secondo lavoro notturno. Eh sì. beata te che stai a casa a goderti tua figlia senza lavorare! …Scusate, ma l’asilo chiude ad agosto?? Oddio, e come farò a sopravvivere con lui in casa? Fortuna che posso mandarlo tre settimane dai nonni al mare”.

La passata generazione

Non capisco questo malumore, io, di certo, ero diversa. Certo, lavoravo mattina e sera e non ero mai in casa ma quando ci vedevamo non reagivo certo come fai tu! E cosa sarà mai stare 24h su 24 a casa, senza lavorare, e con un bambino piccolo? Eh, la noia…anche io sono sempre in casa, cosa credi? E cosa c’entra che ho quasi 40 anni più di te? Coraggio! …Noi sì, che ne facevamo di sacrifici. Certo, le famiglie erano numerose e ci si aiutava ma vuoi mettere la fatica di coordinare uno stuolo di zie pronte all’uso?

Il capo

Sei incinta, che meraviglia! Il mestiere di mamma è il più difficile ma il più gratificante! Guarda, fosse per me farei una squadra di calcio ma sai, ho lo studio da mandare avanti e giusto due orette nel weekend da dedicare alla famiglia. Ma io AMO i bambini, davvero. Sai cosa ti dico? Che potremmo usare la stanza affianco alla tua come nursery: ti piace l’idea? Lavorare con il vagito di un neonato, che dolce melodia! Driiiinnnn… sì, ok, libero subito la scrivania. Scusa, ti dispiace mettere le tue cose in una scatola e liberare la postazione? Sì, ho assunto una single senza figli ma niente di personale: ti regalo tutto il tempo che vuoi per startene a casa con la tua creatura. Che poi, eri pure un’incapace”.

Al parco

“Domani c’è qualche laboratorio? La piscina è aperta? Baby dance, lavorazione della creta, yoga per piccoli, maratona di favole, gonfiabili, arte circense, impariamo a fare il pane…?? Niente! Un buco di mezz’ora e niente da fargli fare…Voglio piangere ora!”

Le mamme felici

Non hai capito che ieri ha preso i colori e tempo di girarmi aveva dipinto tutte le pareti del salotto. Un impeto di creatività unica! Poi, dopo avermi svuotato i cassetti e gli armadi, si è provata tutte le mie cose buttandole poi per terra. Farà l’attrice o la trasformista! Tempo di raccogliere tutto e l’ho trovata in balcone che rovistava nella terra e toglieva tutti i fiori dai vasi. Ti dico, sembrava una piccola selvaggia, da ridere! Che poi non sono riuscita neanche a convincerla a lavarsi dopo, allora l’ho messa in cucina a pasticciare con il cibo…tanto ciò che non uccide ingrassa, giusto?

Figli

Non rompere. Mi stati troppo dietro. Sei troppo assente/presente, stressante/menefreghista, sei vecchia/vuoi fare la giovane, è la mia vita/fatti una vita, non ho chiesto io di nascere, fai troppo/troppo poco, mi soffochi/dove sei?

Mentre giriamo intorno a noi stessi, alla ricerca di un posto nel mondo, tutti noi abbiamo il nostro personale ‘Coro‘ che segue e sottolinea la farsa della nostra tragedia. Qual’è il vostro?

J.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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