Io copio, che tu copi, che egli copia… 2

Da giorni, sfogliando le riviste di moda e visitando i blog delle più gettonate fashion blogger, mi viene da chiedermi se sia ancora possibile poter definire uno stile come originale. Poter affermare di qualcuno che ha uno SUO stile, inconfondile, inedito. Da quel che vedo, direi di no. Si dice che il rock sia morto negli anni ’80. La moda, intesa in senso lato come abiti, mood, stile, è vissuta un pò di più ma non so se fino ai giorni nostri se non intesa, forse, come una continua rivisitazione di cose già viste!
“Guarda che bei leggins ho comprato” “Non si chiamano più panta??” “Ehi, hai visto che collezione fluo ha proposto Pinco Pallo” ” Sarà il caso di rispolverare il maglione fluo di mio cugino del 1982??”…e gli scaldamuscoli? E la vita alta? E le gonne svasate? E le grandi borse in raffia? E i sandali Capri? Sono esempi forse troppo semplicistici, ma quando vedi ragazze, indicate come nuove guru della moda, fotografarsi orgogliose in short e stivali in gomma senza calze, come se fosse il massimo del “mai visto prima”, non puoi non pensare a Kate Moss al festival di Glastonbury al braccio di Pete Doherty.
Il nude look lo ha tenuto a battesimo Jane Birkin (e che madrina!), il vichy lo ha lanciato BB, il tubino è alla Audrey Hepburn, etc, etc.
Si parla di un ritorno agli anni ’40, ’50, 60,’70…sempre un rifarsi al passato, ovviamente in salsa moderna.
La moda dovrebbe suggerire, ma sta a noi creare il nostro stile personale. Eppure, inevitabilmente, è più facile ricadere nell’effetto carta carbone. Copie di copie di copie di persone favolose e originali.
Ovvio che spetterebbe a noi essere quelle persone, ma in quanti ci riescono?
Persa in queste riflessioni mi sono sentita orgogliosa di me per l’utilizzo delle pochette di tutte le dimensioni: grandi da giorno, piccole ed effetto gioiello per la sera, colorate e divertenti….le mie amiche non ne hanno neanche una e continuano ad inseguire mega shopper viste e riviste, mentre le riviste di moda le hanno elette a must dell’anno!
Però…c’è un però…! Le mie, a ben vedere, sono pochette vintage ereditate da quella stylist sconosciuta ai più che è mia mamma…Accidenti, anche questa volta qualcuna c’è arrivata prima!
                                                                                                              J.

2 thoughts on “Io copio, che tu copi, che egli copia…

  1. Reply Manolo Nov 2,2012 14:44

    Questo è molto interessante

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